Come abbiamo postato qualche giorno fa, ci siamo occupati della creazione del nuovo album dei Me contro Te, la coppia di youtubers che impazza sul web e non solo, in questi giorni al cinema con il loro secondo film Il mistero della scuola incantata.
Abbiamo avuto la fortuna di poter lavorare a tutti e quattro gli album ufficiali della coppia più pazza web grazie a Diramix, con cui collaboriamo da anni su diversi progetti venduti in edicola. La fiducia che ci ha accordato il nostro cliente ci ha permesso di proporre e veder realizzate alcune delle nostre idee, è stato per esempio in occasione del primo album di figurine dei Me contro Te che abbiamo proposto la creazione di illustrazioni in stile chibi, disegni che sono poi diventati parte integrante del marchio in molti altri prodotti, come le gommine, i cotton squishy e i braccialetti di Sofì e Luì sempre realizzati da noi.
La prima cosa che abbiamo fatto una volta assegnato il primo album, è stato cercare di capire chi fossero i Me contro Te. Nessun progetto può partire senza una buona fase di ricerca preliminare, è stato necessario capire che caratteristiche hanno, in cosa si identificano, quale stile adottano Sofì e Luì. Per farlo, il nostro reparto edicola ha iniziato a guardare i video pubblicati su You Tube, ha letto le interviste rilasciate e analizzato gli altri prodotti già presenti sul mercato sotto il loro marchio. Parallelamente, ci è venuta in aiuto la nostra esperienza nel settore edicola per ragazzi per poter individuare quali delle nostre idee potessero adattarsi meglio sia al brand, sia al pubblico dei Me contro Te, in prevalenza bambini dai 5 ai 10 anni. Abbiamo pensato allora alle illustrazioni in stile chibi per Sofì, Luì e i loro cagnolini Kira e Ray, all’esposizione in forma di diario per i testi del primo album e all’inserimento di minidialoghi in stile fumetto.
Mentre completavamo questa fase di ricerca, che si è ripetuta sempre per ogni album e prodotto abbinato al brand, abbiamo richiesto al nostro cliente le specifiche sulle caratteristiche tecniche, le tipologie e misure disponibili di sticker (standard, kiss cut, olografiche, glitter, profumate, …) e del display box. È fondamentale sapere quali finish sono disponibili per decidere ad esempio quale effetto poter inserire in cover e come risulteranno i colori, con quale formato e tipo di carta verrà stampato l’album e come la tipografia scelta vuole la consegna dei materiali. In questa fase la nostra esperienza ci ha aiutato moltissimo, ad esempio le figurine kiss cut per l’album Il mistero della scuola incantata sono state stampate su supporto trasparente, se avessimo mantenuto il numero della figurina stampato sulla pagina dell’album al centro della testa, la parte più larga della sagoma, il numero sottostante sarebbe risultato visibile una volta applicato lo sticker in posizione. Per risolvere il problema, abbiamo quindi pensato di spostare il numero in alto, in modo che venisse nascosto dai capelli e dagli occhi del personaggio ritratto. La stessa cura è stata messa per assicurarsi, al millimetro, che le figurine composte (quelle formate da un puzzle di due o più sticker) si attaccassero bene senza strani disallineamenti rispetto all’ingombro. Inoltre, si è sempre cercato di mantenere un equilibrio tra le diverse parti del puzzle, nella convinzione che nulla sia più deludente di trovare una figurina con solo mezzo braccio o un pezzo di sfondo. Ci siamo messi quindi nei panni di un bambino che fa la collezione, che spera di trovare in ogni bustina lo sticker mancante e che ha il diritto di ricevere un album curato tecnicamente e nei contenuti.
A proposito di questi ultimi, lo sviluppo dei testi ha richiesto la stessa cura e fase di approfondita ricerca della parte grafica e tecnica di realizzazione. Avendo a che fare con un pubblico così giovane, per noi è imprescindibile la correttezza sintattica e grammaticale dei testi, che devono però anche essere riconoscibili e coerenti, i Me contro Te e il loro pubblico non dovevano avere l’impressione che i testi fossero stati scritti da altri, ma proprio dalla coppia di youtubers. La fase di ricerca è quindi servita per delineare i caratteri dei due protagonisti, i loro modi di dire, gli atteggiamenti e peculiarità dell’uno e dell’altro.
Con queste informazioni, è stato possibile stilare un timone diviso per doppie pagine sulle quali sono stati distribuiti gli ingombri per testi e figurine. Così facendo, è stato possibile anche distribuire il numero di sticker per pagina considerando anche le diverse tipologie di figurine, in modo da avere consapevolezza del numero totale di figurine e del totale per tipo di sticker. Ovviamente c’è stato sempre un rapporto organico tra tipo di sticker e sviluppo narrativo: le figurine speciali non sono state messe a casaccio ma sottolineavano un momento particolare della narrazione fatta in pagina attraverso gli elementi testuali, le illustrazioni, le fotografie e in coerenza con tutti gli elementi grafici.
Ciò che resta quasi impossibile descrivere è il processo per cui nascono le idee creative: è infatti facile poter parlare della fase di ricerca, che corrisponde in cucina al reperimento dei migliori ingredienti; abbiamo poi la ricetta, le regole tecniche e tipografiche che servono per portare in stampa l’album e le figurine; resta però fuori la descrizione del momento propriamente creativo, una fase quasi magica in cui intervengono moltissime variabili e sensibilità anche individuali. Forse tutto potrebbe riassumersi in una parola: passione. Ma non è neanche questo, perché si tratta più di una passione ammaestrata, raffinata dall’esperienza e piegata dalla tecnica. Ma comunque magica.